Onorevoli Colleghi! - La recente trasmissione televisiva di RAI3 «Report» di Milena Gabanelli ha fornito lo spunto e le motivazioni affinché il legislatore intervenga urgentemente per istituire un apposito fondo dello Stato che utilizzi in maniera ottimale le somme oggetto di sequestro o confisca a seguito di procedimenti penali.
      Come rilevato dalla citata trasmissione «Report», ingenti somme di denaro confiscate o sequestrate dall'autorità giudiziaria oggi vengono depositate, per tutti i lunghi anni dell'iter giudiziario, presso le Poste italiane o presso gli sportelli di istituti di credito privati.
      In via approssimativa si può calcolare che diverse centinaia di milioni di euro (nessuno conosce la cifra esatta) non sono quindi gestiti al meglio sotto il profilo finanziario e di tesoreria, mentre, per converso, garantiscono importanti profitti alle aziende presso le quali risultano depositati i liquidi.
      Nel contempo, paradossalmente, lo Stato non dispone dei fondi necessari per la gestione ordinaria e straordinaria dell'amministrazione giudiziaria.
      La presente proposta di legge prevede, quindi, l'istituzione presso il Ministero della giustizia di un apposito fondo al fine di garantire il miglior rendimento possibile alle ingentissime somme oggetto di sequestro o confisca nell'ambito di procedimenti penali.

 

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